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Moda & Movida

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A cura di Piero Cascio

Tribunali-Castellammare

Visit Palermo, nuova finestra per il turismo

Presentato a Palazzo delle Aquile il progetto di marketing per la città e le sue eccellenze. Contenuti in lingua inglese e grandi eventi per richiamare il pubblico internazionale.

Dopo il successo di Visit Naples, arriva Visit Palermo. Una pagina Facebook che punta a creare visibilità per la città, a raggiungere persone in ogni angolo del mondo, per poi indirizzarli verso un portale che faccia da guida turistica, con le indicazioni su dove dormire, dove mangiare, cosa fare. Un progetto ambizioso che è stato presentato a Palazzo delle Aquile da Paolo Landi, cofondatore di Marketing Italia, l’azienda che ha creato Visit Naples (quasi 12 milioni di copertura, ovvero profili che hanno visualizzato la pagina) e che adesso ha duplicato l’esperienza in cinque città d’Italia, fra le quali appunto Palermo.

“Spesso – spiega Landi - una meta turistica è percepita non per quanto sia bella, ma per quanto sia in grado di farsi conoscere”. Ovvero, puoi avere il meglio in termini di monumenti, paesaggi, cultura, ambiente, ma se non sai trasmettere questi valori non riuscirai ad attirare abbastanza turisti. Landi, che è di Avellino, racconta un aneddoto: “Mi è capitato di mangiare gli spaghetti con le cozze alle due di notte a Palermo. Impensabile, altrove. Chi non è palermitano, lo apprezza molto, magari il palermitano no, non ne percepisce il valore. E non lo trasmette”.

Riuscirà una pagina Facebook a fare quello che i palermitani non sempre sanno fare? Visit ci prova. Con filmati, foto e testi, con “giochini” come il confronto a colpi di like fra u pani c’a meusa e il panino con l’hamburger. I contenuti sono in lingua inglese, perché Visit si rivolge al turismo internazionale. Sarà diffuso solo ciò che di bello c’è in città. “Su Facebook – spiega ancora Landi - c’è molto affollamento, tutte le aziende aprono una pagina. Ma farlo non serve a nulla se non si riesce a farsi trovare dal pubblico”. Come fare? Ci pensa il marketing. Nel caso del turismo, è fondamentale: significa piazzarsi davanti agli altri in un settore in cui le scelte sono ormai affidate per lo più al web. Ruben Santopietro, socio di Landi e fondatore con lui di Marketing Italia, fornisce un dato, pescato su Future Exploration Network, il portale che delinea le prospettive nel mondo della comunicazione e di Internet: “Nel 2016 – dice Santopietro - il 78 per cento dei turisti ha scelto dove andare in base alle informazioni trovate sul web”. Il marketing sui social serve a questo, capire come il mondo ti cerca. Cosa scrive su Google. Piazzarsi davanti è decisivo, perché nessuno va oltre la terza pagina di ricerca.

Un grimaldello per attirare l’attenzione è l’organizzazione di grandi eventi. A questo provvederà, per Visit Palermo, il partner Travelers in the city. La nuova pagina nasce per diventare un punto di riferimento per l’incontro tra il turismo internazionale e le eccellenze della città. La strategia sarà quella di rilanciare e dare valore non solo alla città in sé, ma anche alle sue aziende e alle sue professionalità. Obiettivi ben fissati nel corso della presentazione a Sala delle Lapidi, l’aula consiliare di Palazzo delle Aquile. I prossimi passi? “Selezioneremo gli editor – spiega Santopietro – che dovranno inserire contenuti di qualità in lingua inglese. Un’attività che ci permetterà di mappare la cultura di Palermo, le attività, i luoghi, le persone. Inoltre, getteremo le basi per organizzare un primo grande evento”. Prospettiva l'estate, l'idea... top secret.

Visit Palermo, nuova finestra per il turismo

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