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AMARCORD1983

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A cura di Alessandro Bisconti e Francesco Sicilia

Palermo-Boavista e il nuovo Pelè: storia della partita giocata al buio

Calcio d'agosto, amichevole di lusso, 21 anni fa esatti. Alla Favorita gli occhi sono tutti per Nii Odartey Lamptey, il nuovo Pelè (stella del Mondiale Under 17 vinto con il suo Ghana) appena arrivato in rosanero. Ma le luci si spengono all'improvviso. Si gioca al buio, è una notte disastrosa: la partita finisce a mezzanotte

Luci alla Favorita di quella sera. Che c'è di strano siamo stati tutti là. Palermo-Boavista, amichevole di lusso, in una notte di mezza estate. Quella del 1996, con la squadra dei picciotti che dopo avere stupito tutti fa sognare il ritorno in A. Calcio d'agosto, 21 anni fa esatti. Gli occhi sono tutti per Nii Odartey Lamptey, il nuovo Pelè. Appena cinque anni prima aveva trascinato il suo Ghana al trionfo nel mondiale under 17, quello in cui Del Piero viene eliminato subito con la sua Italia. Lamptey profuma di talento. Purissimo, al punto che solo qualche stagione prima in tanti avrebbero fatto follie per averlo. E' il '96 e Bosman con la sua sentenza shock, da qualche mese ha scombussolato il calcio, aprendo le porte agli stranieri senza distinzione di categorie. Anche in B arrivano i talenti dall'estero.

E' una novità contagiosa, scatta la caccia al colpo esotico: il Palermo si fionda subito su Stephan Paille, francese (ex Nazionale), attaccante del Caen. Ma viene subito scartato, dopo una amichevole a Marsala nella primavera del '96. Paille finirà poi indagato in un'inchiesta giudiziaria per traffico internazionale di stupefacenti. Il colpo però il Palermo sembra farlo con Lamptey, ghanese della scuderia del procuratore Antonio Caliendo. Arriva a Norcia, viene accolto da Ignazio Arcoleo, che inizia a studiarlo. Poi il ritiro finisce e il Palermo arriva a casa per prepararsi all'inizio della nuova stagione.

Al primo allenamento si presentano in 5mila. Guido Monastra cerca il più atteso. E' Lamptey, che è un tipo un po' particolare. Al punto che si cimenta subito nel dialetto palermitano: "Vuogghiu spunnari a riti" (voglio sfondare la rete), dice ridendo ai microfoni del giornalista. Le telecamere lo riprendono, i tifosi ridono e fantasticano. Così arriva l'amichevole di lusso, quella in cui il presidente Giovanni Ferrara esibisce il regalo per i tifosi. Palermo-Boavista in una notte caldissima e affollata. I portoghesi sono forti: vengono dal quarto posto in campionato e si preparano per la Uefa. Lamptey gioca con il numero 10: insieme a Vasari, appoggia la punta Saurini, che in precampionato ha impressionato.

La partita si rivela un disastro ed è lo specchio della tragicomica stagione che porterà il Palermo in C. Dopo 20 minuti infatti si spengono le luci. Due riflettori perdono lentamente d'intensità, poi si arrendono. In seguito al provvisorio malfunzionamento dell’impianto di illuminazione, l'arbitro sospende brevemente la partita. Il Boavista è già in vantaggio e Lamptey non ha toccato un pallone. Dopo mezz'ora la situazione non cambia, anzi anche le altre torri faro iniziano a dare segni di cedimento. In poche parole: non si vede quasi niente. Altro che Marsiglia-Milan. E altro che Boavista.

La vista è pessima. Ma a questo punto, invece di mandare tutti a casa, l'arbitro decide di proseguire. Probabilmente lo chiedono gli allenatori, che vogliono mettere altri minuti sulle gambe dei giocatori. Il Boavista passeggia sul Palermo, va sul 3-0. La partita finisce prima della mezzanotte, i padroni di casa fanno in tempo a segnare il gol della bandiera con il baby Cacicia, prodotto locale. E Lamptey? Non pervenuto.

Qualche giorno dopo la sua avventura in Sicilia è già finita. Arcoleo sceglie l'usato sicuro: il 33enne Ninuzzo Barraco. Il nuovo Pelè finisce in Laguna, lo prendono Marotta e Zamparini per il loro Venezia. Ma giocherà pochissimo. Poi un lungo girovagare nei meandri del dimenticatoio. Perché Nii Odartey Lamptey è un talento che si è perso nel buio di quella sera. Un lampo di una notte estiva. Evaporato all'improvviso, tra raggiri di agenti e magia nera. Palermo scusa, stavo scherzando. Per il Pelè venuto dal Ghana luci alla Favorita non se ne accenderanno più.

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