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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Software e modelli anatomici: al Policlinico un percorso alla scoperta del corpo umano

In occasione della Giornata mondiale dell'anatomia umana, open day nei laboratori dell'ospedale dove si svolgono le attività di ricerca. Il professor Cappello: "L'Università ha attivato un programma di donazione del proprio corpo alla scienza"

Domani si celebra la "Giornata mondiale dell’anatomia umana", nella ricorrenza della morte di Andrea Vesalio (15 ottobre 1564), considerato il "padre" dell’anatomia e della medicina sperimentale moderna. L’istituto di Anatomia dell'Università di Palermo organizza un open day dal titolo "Alla scoperta dei misteri del corpo umano". Durante la giornata, dalle 8 alle 20, l’istituto (che si trova al Policlinico, accanto alla fermata della metropolitana Vespri) sarà aperto al pubblico.

I visitatori saranno guidati lungo un itinerario che ripercorre cinque secoli di storia dell’istituzione anatomica palermitana (fondata da Giovanni Filippo Ingrassia, allievo del Vesalio) e - con l’ausilio di modelli anatomici e di software di anatomia virtuale - potranno avere spiegazioni su come è fatto il corpo umano. "Inoltre - precisa il professore Francesco Cappello, ordinario di Anatomia umana presso l’Università di Palermo e organizzatore dell’evento - i visitatori potranno visitare i nostri laboratori e avere informazioni sulle attività di ricerca che conduciamo. Presso il nostro istituto è attiva una delle più moderne sale settorie, destinata alle dissezioni anatomiche. Da poco, l’Università ha attivato un programma di donazione dei corpi alla scienza. Lo scopo di questa giornata è anche quello di informare chi fosse interessato dell’opportunità di poter donare il proprio corpo alla ricerca scientifica".

La giornata mondiale dell'anatomia umana è stata proclamata dalla federazione internazionale che riunisce tutte le associazioni scientifiche di anatomisti a livello mondiale (Ifaa), riunitasi a Londra lo scorso mese di agosto, al fine di aumentare la consapevolezza dell’importanza della professione di anatomista, ricercatore che studia la composizione del corpo umano a livello macroscopico, microscopico, ultrastrutturale e molecolare e descrive fenomeni complessi come il differenziamento cellulare, l’omeostasi tissutale e il rimodellamento degli organi, ai fini di fornire utili elementi per la comprensione dei meccanismi che portano all’insorgenza delle malattie dell’uomo.

"L’anatomista - conclude Cappello - è anche un professionista dell’insegnamento dell’anatomia umana, che viene impartito con modalità differenti a studenti di numerosissimi corsi di laurea (oltre 20 a Palermo, per un totale di 1.500 studenti per anno accademico): diventare anatomista non è semplice, richiede un lungo periodo formativo e professionalizzante ma dà alla fine la soddisfazione di poter dialogare e interagire attivamente con tutti gli specialisti delle varie branche del sapere biomedico e bioingegneristico, offrendo competenza e conoscenze sullo studio del corpo umano". 

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