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Ai Cantieri culturali Efebo d'oro 2018: premi a Castellitto, Mazzantini e Peter Greenaway

In programma dal 3 al 10 novembre 21 lungometraggi, 5 cortometraggi, 12 prima visioni, incontri con autori, registi, scrittori, attori, saggisti, giornalisti e critici

Sarà Alberto Barbera, direttore della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ad aprire al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa l’edizione 2018 del Premio internazionale Efebo d’oro, organizzato dal Centro di ricerca per la narrativa e il cinema presieduto da Egle Palazzolo. In attesa di conoscere il film vincitore dell’edizione numero 40, stamattina nella sede della Banca Popolare S. Angelo è stato presentato il ricco programma della settimana tra il 3 e il 10 novembre.

L'artista britannico Peter Greenaway sarà a Palermo per ritirare il premio Efebo d’oro per i "Nuovi linguaggi"e terrà una masterclass. A Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini sarà assegnato il premio alla carriera della Banca Popolare S. Angelo e sarà dedicata una retrospettiva dei film realizzati insieme.

“Un festival che vive per quarant’anni è un caso più unico che raro – ha affermato Alessandro Rais, dirigente dell’Ufficio speciale per il Cinema e l’Audiovisivo / Sicilia Film Commission – soprattutto se lo si fa con l’energia e la capacità di rinnovamento dell’Efebo d’oro perfettamente leggibili nel programma preparato dal Direttore artistico Giovanni Massa. Per questo motivo la Regione accompagna con convinzione questo e altri Festival di qualità con un bando triennale che consentirà loro una programmazione più efficace”.

Questa 40^ edizione presenta dal 3 al 10 novembre 21 lungometraggi, 5 cortometraggi, 12 prima visioni, incontri con autori, registi, scrittori, attori, saggisti, giornalisti e critici in varie sedi: il Cinema De Seta, il Centro sperimentale di cinematografia ai Cantieri culturali alla Zisa, il Teatro Garibaldi. Tutte le mattine, al cinema De Seta, saranno effettuate proiezioni per le scuole. Dal 4 novembre, al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, saranno proiettati i 7 film tratti da opere letterarie e le 4 opere prime sottoposte al vaglio delle due Giurie. In programma anche 3 proiezioni speciali.

efebo-4“In questi 40 anni che ci hanno visti ininterrottamente partner e main sponsor dell'Efebo d'Oro – afferma Ines Curella, amministratore delegato della Banca Popolare S. Angelo – il premio, anche grazie al nostro sostegno, è riuscito ad affermarsi nel mondo artistico e culturale come uno dei più elevati riconoscimenti che si possano attribuire alla valorizzazione che una produzione cinematografica può dare alla letteratura. Un risultato che corona il nostro impegno, che proseguiremo nel tempo, perché l’essere una banca fortemente legata al proprio territorio significa non solo svolgere una funzione economica e sociale, ma anche contribuire allo sviluppo delle arti e della cultura che sono la massima espressione dei valori della nostra società”.

Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, al cinema De Seta il pomeriggio di sabato 3 novembre nel corso della cerimonia di apertura, incontreranno il pubblico e riceveranno il premio.

In occasione della quarantesima edizione del Premio il Centro di ricerca per la narrativa e il cinema e la Banca Popolare S. Angelo hanno realizzato un volume dal titolo "Cinema e letteratura sotto il segno dell’Efeb"o curato da Alberto Barbera e pubblicato da Silvana Editoriale, con i saggi di Nicola La Gioia, Emiliano Morreale, Oscar Iarussi, Giorgio Tinazzi, Emanuela Martini, Mauro Gervasini, Alberto Pezzotta, Giulia D’Agnolo Vallan, Egle Palazzolo, Giovanni Massa e Laura Busetta e con uno straordinario repertorio fotografico tratto dall’archivio storico del Premio.

“Il volume – evidenzia Alberto Barbera - non si limita a celebrare l’unica manifestazione che, con accortezza e originalità, premia annualmente gli autori che hanno saputo trarre il meglio dal rapporto fra il cinema e la letteratura. La raccolta di testi inediti, realizzata con il contributo di alcuni dei maggiori critici italiani, offre un’articolata occasione di approfondimento su alcuni aspetti decisivi nel mettere in luce la centralità di un rapporto fra due forme espressive unite sin dall’origine della Settima Arte”.

Il per i nuovi linguaggi "Città di Palermo” va a Peter Greenaway, autore di numerose nonché affascinanti installazioni e pellicole quali I misteri del giardino di Compton House, Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante, I racconti del cuscino. Una ricca rassegna di sue opere
accompagnerà gli spettatori nelle espressioni creative più geniali degli ultimi decenni. In collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia Sede Sicilia, venerdì 9 novembre alle 9,30 avrà luogo Peter Greenaway masterclass: "The art of filmmaking", dedicata a studenti di cinema, registi e appassionati. Un viaggio nell’arte di uno dei maestri del cinema mondiale, attraverso l’analisi dello sguardo della macchina da presa, degli elementi di montaggio e di composizione filmica. I partecipanti avranno la possibilità di interagire con il regista gallese, e conoscere con lui i fondamenti teorici, pratici e le componenti tecniche che caratterizzano il suo cinema. L’artista britannico incontrerà il pubblico venerdì 9 novembre alle 20,00 al Cinema De Seta prima della proiezione del film The Greenaway Alphabet diretto da Saskia Boddeke, moglie del regista, presente all’incontro insieme alla figlia Zoe co-protagonista del documentario in cui il suo universo umano e poetico viene percorso e sviscerato lungo le lettere dell’alfabeto. Riceverà il premio nel corso della cerimonia conclusiva di premiazione al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa sabato 10 novembre alle 18, condotta dalla giornalista Eleonora Lombardo. Alle 20,30 seguirà la proiezione del film Efebo d’oro 2018.

“Continuità e coerenza dell’Efebo d’oro, pur nella grande capacità innovativa – ha affermato Andrea Cusumano, assessore alla Cultura del Comune – hanno fatto di questo Festival una delle manifestazioni più importanti che abbiamo inserito nel programma con il quale Palermo è diventata Capitale italiana della cultura 2018, nel quale abbiamo voluto dare risonanza alle eccellenze. Anche per questo motivo non abbiamo ben compreso le ragioni per le quali il Ministero ha escluso il Festival dal suo programma di sostegno”.

Il riconoscimento per il miglior saggio di cinema va a Giannalberto Bendazzi per il libro in due volumi Animazione. Una storia globale (UTET).

In Giuria per il miglior film tratto da opera letteraria quest’anno, insieme alla presidente del Centro di ricerca per la narrativa e il cinema il regista tedesco Volker Schlondorff, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì, la fotografa Letizia Battaglia e Nicoletta Vallorani, docente di letteratura inglese e angloamericana, scrittrice e traduttrice. La Giuria Efebo speciale per il miglior regista esordiente è
formata da Daniela Tornatore, giornalista, Daniela Gambino, scrittrice e Francesco Romeo, docente, scrittore ed editore.
 

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