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L’Istat fa il “censimento permanente” a Palermo, via alle interviste coi tablet

Si tratta di un nuovo sistema che da ottobre sostituirà il censimento decennale: si baserà su un'indagine campionaria. A Palermo le famiglie coinvolte saranno annualmente complessivamente circa 9 mila su un totale di circa 260 mila

Il 1° ottobre 2019 parte l’edizione 2019 del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Il Censimento permette di misurare le principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia. Lo scorso anno l’Istat ha avviato la nuova rilevazione censuaria con cadenza annuale e non più decennale, il che consentirà di rilasciare informazioni continue e tempestive. Sul territorio del Comune di Palermo il Censimento permanente della popolazione sarà operativamente svolto dell’Ufficio di Censimento dell’Amministrazione Comunale.

A differenza delle passate tornate censuarie, il Censimento permanente non coinvolgerà più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di esse. Ogni anno le famiglie chiamate a partecipare saranno circa un milione e quattrocentomila in tutta Italia. A Palermo le famiglie coinvolte saranno annualmente complessivamente circa 9.000 su un totale di circa 260.000. Solo una parte delle famiglie abitualmente dimoranti nel Comune di Palermo sarà quindi coinvolta anno per anno nella rilevazione. Ciascuna famiglia potrà essere chiamata a partecipare a una delle due diverse rilevazioni campionarie (rilevazione Areale e rilevazione da Lista) oppure non essere coinvolta dall’edizione in corso del Censimento. Le modalità di partecipazione delle famiglie sono diverse e variano in funzione sia della specifica rilevazione in cui sono coinvolte, Areale e da Lista. La rilevazione Areale prevede che i rilevatori incaricati dal Comune si rechino presso le famiglie dimoranti in uno degli indirizzi che rientrano nel campione e procedano all’intervista. Dal 1° al 9 ottobre le famiglie coinvolte in questa rilevazione vengono avvisate dell’avvio della rilevazione attraverso una locandina affissa su androni, cortili dei palazzi, abitazioni e ricevono nella cassetta della posta una busta contenente una lettera ufficiale firmata dal Presidente dell’Istat e un pieghevole informativo.

Dal 10 ottobre al 13 novembre le famiglie vengono contattate da un rilevatore che procederà all’intervista con l’ausilio di un tablet. La rilevazione da Lista prevede che le famiglie coinvolte nella rilevazione ricevano una lettera ufficiale a firma del Presidente dell’Istat e un pieghevole informativo. La lettera fornisce le credenziali di accesso al questionario online e tutti i contatti per ricevere assistenza e chiarimenti. Il pieghevole contiene informazioni utili sul Censimento. A partire dal 7 ottobre le famiglie campione della rilevazione da Lista possono compilare il questionario online, utilizzando le credenziali di accesso riportate nella lettera informativa ricevuta. In alternativa, possono recarsi presso uno dei Centri comunali di rilevazione (CCR), che rimangono attivi per tutta la durata dell’operazione censuaria. A partire dall’8 novembre e fino al 20 dicembre le famiglie che non hanno ancora compilato il questionario vengono contattate da un rilevatore incaricato dal Comune che procederà all’intervista con l’ausilio di un tablet.  

Il Censimento permanente, compreso tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserito nel Programma statistico nazionale. L’obbligo di risposta è sancito dall’art.7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 31 gennaio 2018. La violazione di tale obbligo sarà sanzionata ai sensi degli art. 7 e 11 del decreto legislativo n. 322/1989 e del medesimo DPR 31 gennaio 2018. Tutte le informazioni raccolte sono tutelate dal segreto statistico e potranno essere diffuse soltanto in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che le forniscono o ai quali si riferiscono. Il trattamento dei dati personali verrà effettuato in conformità alla disciplina dettata dal Regolamento (UE) 2016/679, dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – come modificato e integrato da ultimo dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101 – e dalle Regole deontologiche per trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale.

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