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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Cantante palermitano conquista la Siberia: a Federico Martello il premio Star della Buriazia

Ha rappresentato l'Italia al festival “Il Mese Bianco”. Mai nessun europeo aveva avuto questo onore

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Federico Martello ha rappresentato l’Italia al festival “Il Mese Bianco” nella città siberiana di Ulan-Udè, capitale della Repubblica di Buriazia, che sì è concluso il 1 marzo. Mai nessun europeo aveva avuto questo onore durante i 25 anni di festival, essendo rivolto unicamente a cantanti asiatici e russi. I contatti con il Ministero della Cultura erano iniziati circa due anni fa, dopo la sua vittoria del Gran Prix al Festival di Mosca. 

Il Festival è stato trasmesso sul primo canale televisivo russo Russia1 e diramato in Mongolia e Cina, una platea di diverse decine di milioni di persone. Al fine di ottenere indicazioni e suggerimenti per poter affrontare al meglio clima e temperature decisamente ostili per chi, come lui, si muove in sedia a rotelle, Federico, tramite il social russo VK, era entrato in contatto con Svetlana Norboeva e Galina Gorbatyhk presidente di “Società Senza Barriere” e membro della Camera della Repubblica di Buriazia, che da anni si batte per migliorare le condizioni, spesso difficili, di chi ha una disabilità in quell'area. Al suo arrivo in Siberia, Federico ha visitato il centro Erzhen Budaeva all'interno del quale vivono circa 80 persone disabili con le loro famiglie, in piccoli appartamenti dove possono vivere in autonomia. Il centro è infatti dotato di tempio buddista, cappella ortodossa, sala fitness, sala prove, libreria, il centro riabilitativo, infermeria e molti altri spazi ricreativi comuni. Un piccolo autobus dotato di pedana è disponibile gratuitamente per il trasporto di disabili, reso tra l’altro disponibile all’ospite italiano.

Federico ha fatto dono della bandiera italiana al direttore del Centro e ha allietato i presenti con alcune canzoni italiane, russe e buriate, ed è stato infine ospite a pranzo nell’abitazione di una delle famiglie del Centro, che aveva cucinato piatti tradizionali. La partecipazione di Federico al Festival aveva destato stupore nella stampa locale, immaginando si trattasse di un oriundo che ora vive in Italia, invece si trattava di "un italiano vero", un refrain che lo ha accompagnato a lungo durante questo viaggio.

Federico è stato intervistato dalla nota giornalista Bairma Radnaeva per un programma televisivo del principale canale tv russo, discutendo di musica, culture differenti, tradizioni e festival asiatici e internazionali. Nel Teatro dell'Opera e del Balletto di Ulan-Udè, Federico ha interpretato due importanti brani del nostro patrimonio musicale, Caruso, nella prima serata, e Un amore così grande, nella seconda; esibizioni applauditissime dagli spettatori, che hanno anche richiesto un brano tradizionale in lingua buriata, Sagan Dali, che Federico ha cantato senza esitazione.

Il pubblico ne è stato letteralmente rapito riservandogli un'autentica ovazione. A Federico va il premio Star della Buriazia, un anello in argento e rubini a forma di testa di drago, portatore di ricchezza e fortuna, consegnato dal noto cantante e showman Togochiev Zorigto  che, con un gesto altamente simbolico, si è sfilato l'anello per consegnarlo a Federico.

Unanime anche il riconoscimento ricevuto da Federico dalla stampa e tv. Questo successo internazionale si aggiunge al suo già fornitissimo palmares, frutto di una lunga gavetta, e di un duro e lungo studio e lavoro. Federico Martello è un artista a tutto campo, sognatore, carismatico, ma sempre umile, con un appeal incredibile sul pubblico ovunque si trovi, dagli Usa alla Russia. Dal 2018 è anche membro del Disability Arts International del British Council, nell’ambito di un progetto dell'Unione Europea, che lo pone tra gli artisti con disabilità più quotati nel mondo. Un orgoglio che dovrebbe essere anche nazionale, invece, come purtroppo accade di frequente, anche Federico fa parte del lungo elenco di italiani che sono stimati all’estero ma sottostimati in Italia. Prossima destinazione: Cina. 

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