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Passeggiate all'alba, 60enne inventa "Buongiorno notte": "Che bella Palermo mentre si sveglia"

Giovanni Mazzara si è fatto un regalo: condividere questa passione con tutti. Per questo ha creato un walking tour che sfida il sonno e va incontro al sole: "Vogliamo fare comunità e far sì che tutti scoprano che vuol dire aspettare quell’esplosione di colori"

Al sapore del caffè preferisce i colori dell’alba. La sveglia suona prima del sorgere del sole e mentre tutto il resto del mondo dorme lui ha già vissuto al meglio la sua giornata. Lo fa da 60 primavere ma, con la pensione, Giovanni Mazzara si è fatto un regalo: condividere questa passione con tutti. Per questo s’è inventato “Buongiorno notte”, un walking tour che sfida il sonno e va incontro al sole. “Mi sveglio presto, scopro le città con una visione diversa. C’è silenzio, non c’è inquinamento. All’alba c’è una luce straordinaria”.

Una passione che ha da sempre e che lo ha portato negli anni, da buon palermitano di mare aperto, a esplorare le città in cui ha vissuto. Dopo essere stato per anni il direttore della programmazione al Teatro Massimo di Palermo, è emigrato su al nord per lavorare al teatro comunale di Bologna. E lì è stata sempre sempre la stessa storia. Dava il buongiorno alla notte e si rammaricava del fatto che, in fondo, i dormiglioni si stavano perdendo proprio un bello spettacolo. Così la scintilla. “Ho pensato che fosse giusto condividere questa passione - racconta a PalermoToday -. Con un pizzico di orgoglio posso dire di aver trovato ascolto perché molte persone hanno deciso di aderire superando la pigrizia”.

Così alzarsi presto ribalta la prospettiva del mondo, il bicchiere te lo fa osservare mezzo pieno e mai mezzo vuoto. “Dà un senso di compimento alla giornata - spiega ancora Giovanni Mazzara -. Hai già fatto delle cose belle. Hai già vissuto”. Dopo aver lavorato per una vita nei più importanti teatri d’Italia, aver insegnato arte scenica al conservatorio Alessandro Scarlatti, l’ex direttore del Massimo sceglie la sua città per far nascere il progetto che, prossimamente, sbarcherà anche a Napoli. “Camminando mi tengo giovane - precisa -. Il mondo del teatro è molto stancante. Anche se mi ha lasciato molto”.

Ecco allora che la prima passeggiata di Buongiorno notte debutta in città lo scorso ottobre. “E utilizzare la parola debutto non è casuale - prosegue -. Si tratta di piccoli appuntamenti teatralizzati che, insieme ad alcuni ex colleghi come Roberto Lo Sciuto, Paola Abbruscato e Giacomo Campagna, abbiamo messo in piedi coinvolgendo chi sceglie di sfidare la pigrizia. Iniziamo dal rito del caffè, ci conosciamo. Per l’ultimo tour siamo partiti da Porta Felice e, una volta arrivati di fronte all’orizzonte, abbiamo raccontato aneddoti, curiosità e persino la storia dell’arrivo di Goethe dal mare”.

Appuntamento così sempre mezz’ora prima del sorgere del sole, per adesso alle 6. Piccola sosta alla sede di via Merlo dove Buongiorno notte cresce. Qualche foto e poi in giro per la città per ben due ore. “Lo facciamo con passione ma professionalmente - conclude -.  Alla fine delle nostre passeggiate ci ritroviamo a casa di Picci Ferrari, una cara amica erede della valigeria Ferrari che ci ospita per il caffè e ci racconta la storia della sua storica famiglia. Fa delle torte buonissime e ha una splendida casa con vista sulla Cala. Non ci interessa fare numeri, vogliamo fare comunità e far sì che tutti scoprano il significato di svegliarsi e aspettare quell’esplosione di colori”. Prossimo appuntamento con Buongiorno Notte sarà domenica 9 giugno insieme a Marco Betta. 

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