Santa Lucia 2018: "Ecco le migliori arancine alla carne a Palermo"

E' l'Arancina Day: 13 dicembre, giorno in cui si festeggia Santa Lucia e durante il quale tradizione vuole che in Sicilia si mangino le arancine e la cuccia, al posto del pane e della pasta. Dopo la classifica delle migliori palle di riso al burro, il giornale online di enogastronomia, cronachedigusto.it, ha diffuso la classifica dei locali palermitani dove è possibile mangiare le migliori arancine alla carne. Tra panatura croccante, riso e condimento ecco chi la top 10 dopo un giro per la città a prove di assaggio e degustazioni.

La classifica delle migliori arancine al burro

Cronache di gusto premia Sfrigola di corso Calatafimi (nella foto). Costo: 2 euro. "La nostra scelta - si legge - è ricaduta su quella con il ragù alla bolognese che si distacca dal tradizionale ragù per l’assenza dei piselli e dell’estratto di pomodoro. Invece l’uso della salsa la rende adatta ai palati più delicati perché addolcisce la percezione al palato della carne. È la migliore arancina assaggiata con i suoi 210 grammi di bontà, gusto avvolgente è estremamente digeribile grazie alla frittura in olio di girasole altoleico".

Al secondo posto c'è Ke Palle di via Terrasanta (costo 2 euro). "Aspetto discretamente regolare - sottolinea il giornale online - panatura ben dorata, non unta e con una piacevole croccantezza all’assaggio. Il riso appare ben sgranato, anche alla masticazione, grazie ad alle varietà Carnaroli e Arborio utilizzate, a giustificare pure la buona qualità che contraddistingue la scelta delle materie prime. Condimento abbondante e ragù dalla buona consistenza; la salsa di pomodoro, in aggiunta al tradizionale estratto conferisce una discreta dolcezza al ripieno. Nel complesso una buona esecuzione dal risultato più che gradevole".

Sul podio sale anche la Friggitoria da Davide di via Croce Rossa (costo 2 euro): "Bella, uniforme, regolare, con una panatura vicina alla perfezione. Al naso non si percepivano particolari note da menzionare e una volta assaggiata, in bocca rilascia delle gradevoli sensazioni. Interessante la scelta di non usare nel condimento né la salsa né l’estratto di pomodoro, così da valorizzare maggiormente il sapore della carne e degli aromi usati". Al quarto posto c'è il Bar Sampolo (costo 1 euro e 80). "Partiamo dall’aspetto che è discretamente regolare - si legge su cronachedigusto.it - ma la superficie risulta un po’ unta. I chicchi di riso sono sgranati con moderazione e con una consistenza finale un pizzico “legata”. Punto di forza è il condimento: abbondante e gradevole in bocca. Nel complesso un'arancina buona".

Al quinto posto c'è Vabres di via Michele Cipolla. Costo 1,20 euro: "Migliore rapporto qualità-prezzo", puntualizza Cronache di Gusto. Sesto posto per il Bar Rosanero di via Notarbartolo ("L’aspetto mostra una panatura dalla colorazione ben dorata con una superficie discretamente regolare. Condimento abbondante"). Occupa la settima piazza la pasticceria-rosticceria Citarda di via Cipressi ("All’aspetto ci ha colpito il bellissimo color nocciola della sua panatura - si legge sul giornale online - che però presentava delle rugosità date dai grumi del pangrattato. Anche loro come altri bar hanno scelto di non usare la salsa di pomodoro e quindi prediligere un ragù bianco fatto con carne di vitello").

Ottavo posto per Scatassa di via Ammiraglio Rizzo: "La sua arancina ha un’aspetto discretamente attraente, moderatamente compatta e con leggere rugosità. La panatura è però croccante e dorata e non rilascia untuosità in bocca". Nona posizione per Coast to Coast
di viale Campania: "Il colore si presenta abbastanza brunito e la superficie leggermente rugosa e con qualche imperfezione. Condimento abbondante". Chiude la top 10 il panificio Puccio di via Maggiore Toselli, con questo giudizio: "Panatura croccante e buona ma un po' unta che tende a staccarsi dall'impasto. Riso un pizzico troppo cotto. Si potrebbe fare di più".