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Anche Villabate ha la sua carta dei diritti della bambina

L’11 ottobre di sei anni fa nasceva la International Day of the Girl Child, la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

L’11 ottobre di sei anni fa nasceva la International Day of the Girl Child, la Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. Una giornata voluta dall’Assemblea delle Nazioni Unite per promuove i diritti umani delle bambine. Grazie alla proposta della BPW International sei anni or sono veniva redatta ed approvata la “Carta dei diritti della bambina”, composta da nove articoli, un documento unico nel panorama della cultura di genere, che deve essere considerata come una premessa per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita. Ispirata alla Convenzione ONU sui Diritti del fanciullo del 1989, a differenza e ad integrazione di questa, che pone sullo stesso piano i due generi, la Carta dei diritti della Bambina li distingue in base alle loro caratteristiche ed ai loro bisogni. Grazie all’impegno della sezione FIDAPA di Villabate, su proposta della sua Presidentessa, dott.ssa Lucia Schillaci, dall’11 Ottobre scorso anche il Comune di Villabate ha, con la delibera di Giunta n. 81, aderito a questa campagna di svolta culturale e civile adottando la “Carta dei diritti della Bambina”.

La giornata è stata vissuta appieno, con il coinvolgimento delle scuole del territorio presso la Biblioteca di Villabate E. Salmeri, nella sala Rocco Chinnici dove si è tenuto il “Revolution Day”. I bambini delle classi IV C ed E del I Circolo didattico e della classe V B del II Circolo didattico, presenti con le loro insegnanti e le dirigenti scolastiche Rosalba Floria e Francesca Puleo, hanno indossato il colore arancio, simbolo della giornata, contribuendo con le loro riflessioni ed i loro lavori ad animare il dibattito con i relatori presenti. Un taglio diverso gli interventi degli alunni della I G della scuola media P. Palumbo, che, invece, hanno posto diverse interessanti domande sulla differenza di genere e sulla violenza riservata alle donne nelle diverse parti del mondo. Le relatrici, la dirigente scolastica Giusy Seidita e la psicologa Liliana Pitarresi, hanno concentrato i loro intervento sia sulla Carta dei diritti che sui matrimoni precoci, “ La tematica Child marriage - precisa la Seidita ,Financial officer della BPW International – viene trattata nell’ambito della Carta dei diritti della bambina, ma per noi della BPW è una voce molto importante nei nostri numerosi impegni, verso la quale stiamo mettendo in atto diversi progetti.” Anche la presidentessa Lucia Schillaci si dice soddisfatta del risultato raggiunto nel territorio villabatese “ E’ un momento importante ed emozionante che trasmette fiducia nel futuro di cui noi tutti siamo protagonisti”.

Presente alla mattinata l’Assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Irsuti, che nel suo intervento si dichiara particolarmente commosso e soddisfatto per l’entusiasmo e la curiosità con la quale è stata vissuta ed accolta l’iniziativa, “ Si Ringraziano le Presidi degli Istituti scolastici del territorio, gli insegnati e gli alunni per aver partecipato a questa giornata. Si Comunica, inoltre che il Comune di Villabate, accogliendo la proposta dell’associazione FIDAP, ha notificato il 3 Ottobre con delibera n.81, la Carta dei diritti della Bambina”. Anche l’Assessore alla Cultura Rosanna Caruso ha presenziato a questo momento importante di crescita culturale e sociale per la comunità villabatese, con particolare emozione dichiara che “Oggi abbiamo affrontato un tema molto delicato e importante: il tema dei diritti dei bambini, che deve essere di grande attenzione per tutti, soprattutto le Istituzioni devono proteggere i più piccoli dai rischi, dalle violenze e dai soprusi”.

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